I tablet si stanno affermando come degli strumenti molto importanti nel mondo del lavoro. Senza trascurare anche la loro utilità nell’ambito della comunicazione e dello svago. Quando si deve decidere di acquistarne uno si cerca sempre il migliore, ma la scelta non è mai semplice come sembra. Vero?
Infatti, secondo me, “ il miglior tablet” in senso assoluto non esiste. Infatti bisogna fare delle valutazioni soggettive, prima di tenere conto di quelle oggettive, così trovare le caratteristiche hardware/software di cui hai bisogno e scegliere quale è il dispositivo più adatto al tuo budget alle tue esigenze.
Un tablet può essere uno strumento molto utile per un geologo, sia che faccia la libera professione che ricerca. Infatti il geologo svolge una professione mobile, dettata da molti spostamenti e lavori fuori sede. Perciò un dispositivo come il tablet può diventare una comodità assurda, visto che ci permette di prendere appunti, fare foto e usare “applicazioni geologiche“.
Bene, adesso prenditi un po di tempo da dedicare alla lettura di questo post, dove ti propongo un guida all’acquisto di tablet per geologi.
Per scegliere il tablet che fa al caso tuo, devi valutare una serie di caratteristiche che ti possono aiutare a stimare il rapporto qualità/prezzo. Ecco quali sono:
Il tipo di connettività è un fattore molto importante da tenere in considerazione quando si acquista un tablet.
La connettività di un tablet può sfruttare due tecnologie: il Wi-Fi e la connessione dati.
La maggior parte dei tablet hanno solo la connessione Wi-FI, ma non devi sottovalutare la possibilità di affiancare ad essa anche la connessione dati ( nota che i tablet sia con Wi-Fi che con la connessione dati sono più costosi e leggermente più pesanti) considerando il tempo che un geologo passa in campagna per i suoi rilievi.
La CPU, la RAM e la batteria sono altri sono altri componenti di un tablet le cui caratteristiche vanno tenute ben in considerazione quando si compra un nuovo dispositivo .
La CPU, ovvero il processore, influisce sulla velocità con cui il tablet riesce ad girare le applicazioni, i processi di sistema e i giochi.
La, invece, RAM permette di girare più applicazioni e giochi contemporaneamente senza che il tablet risulti lento. In pratica grande è la RAM del nostro dispositivo, meglio viene gestito il cosiddetto multi-tasking.
I dispositivi con sistema operativo iOS hanno generalmente bisogno di meno RAM rispetto a quelli con Windows ed Android. Il motivo? È una questione di struttura e ottimizzazione del sistema operativo. Quindi non devi spaventarti se un iPad top di gamma ha meno RAM rispetto ad un tablet Android o Windows appartenente alla stessa fascia di mercato.
Per quanto riguarda la batteria, mediamente l’autonomia di un tablet è di 1-2 giorni, ma ci sono così tante parametri ad influire su di essa che bisogna esaminare device per device.
Per orientarsi indicativamente sulla durata effettiva di un tablet bisogna esaminare la capacità della batteria, espressa in milliampere ( mAh), con cui il tablet è equipaggiato: maggiori sono i mAh maggiore è la durata della batteria.
L’amperaggio però non è tutto: una batteria con amperaggio minore può durare quanto una batteria con amperaggio maggiore, se non di più, grazie a una migliore ottimizzazione delle app.
I tablet possono avere una memoria “ fissa” o espandibile. I device dotati di memoria espandibile si differenziano da quelli con memoria “fissa” per il fatto che consentono di archiviare app, foto, video e altri dati su delle schede di memoria esterne ( microSD).
Se dovrai utilizzare molte app e/o di archiviare molti video e foto, ti consiglio di comprare un tablet con abbastanza memoria interna ( direi oltre 16GB) o con il supporto alle schede di memoria esterne. Bisogna, inoltre, considerare che dal valore della memoria del tablet ( ad esempio 32GB) vanno sottratti i GB di spazio occupati dal sistema operativo e dalle app che si trovano preinstallate sul device.
Un’altra caratteristica da esaminare attentamente è la dotazione di porte di cui dispone il tablet.
Ad esempio gli iPad ( Apple) sono dotati della sola porta Lightning che permette di ricaricare il dispositivo, di collegarlo al computer e, usando degli adattatori, di collegarlo al televisore o ad accessori per il trasferimento dei dati ( ad esempio chiavette USB create ad hoc per i dispositivi iOS). Invece molti tablet Android e Windows sono dotati di porte ( Micro/Mini)USB e di porte Micro/MiniHDMI.
Per quanto riguarda le porte USB, si deve considerare il supporto alla tecnologia OTG, con la quale è possibile utilizzare chiavette, hard disk, tastiere, mouse e altri dispositivi USB sul tablet.
Le dimensioni standard dei tablet sono 7″, 8″ e 10″. Se si hai bisogno di un dispositivo leggero e maneggevole da usare principalmente fuori casa, sono da prediligere i tablet da 7 o 8 pollici. Uno schermo così piccolo, però, riduce la leggibilità delle scritte, rende meno godibile la fruizione dei video e non offre un gran comfort per la digitazione prolungata di testi.
Invece i tablet da 10″ sono quelli che offrono il miglior rapporto fra compattezza e comodità: non sono eccessivamente ingombranti, permettono di lavorare abbastanza agevolmente e offrono un’eccellente esperienza multimediale.
Ci sono i tablet da oltre 10 pollici ( ad esempio 12 pollici) che, collegati a delle basi o a delle tastiere, e consentono di scrivere direttamente sullo schermo grazie a delle apposite penne. Questo tipo di tablet possono quindi sostituire i notebook, quindi risultano poco portatili rispetto a quelli con meno pollici, ma sono più fruibili in termini di lavoro ( si può scrivere molto comodamente) e di intrattenimento ( guardare film su uno schermo da 12″ e sicuramente più piacevole). Sono presenti sul mercato anche dei modelli con cornici ridotte ( ad esempio gli ultimi iPad Pro o Galaxy S5e), che permettono di avere un display molto più ampio in un dispositivo non eccessivamente grande per l’uso in mobilità.
La risoluzione dello schermo è un altra caratteristica a cui prestare attenzione. La risoluzione indica il numero di pixel che vengono visualizzati sullo schermo del dispositivo: più ce ne sono e più nitidi risultano i contenuti visualizzati sul device.
La nitidezza dei contenuti mostrati sullo schermo è funzione anche della densità di pixel, che si misura in pixel per pollice ( ppi) e indica il numero di punti riprodotti in ogni pollice di schermo. Anche in questo caso, maggiore è il numero di pixel riprodotti per pollice e più nitidi risultano i contenuti sul display.
Altri parametri che puoi prendere in considerazione sono il supporto alla tecnologia HDR ( che fa vedere una gamma più ampia di luci e ombre su schermo) e il supporto alla tecnologia P3 ( che invece aumenta il numero di colori visualizzati sullo schermo). Queste tecnologie sono disponibili solo sui tablet di fascia alta.
A distinguere tablet di fascia alta e tablet più economici ci può essere anche la qualità stessa del display, la sua reattività e la sua capacità di non attrarre le impronte. Ti consiglio, se vuoi essere informato su questi aspetti, di cercare molte recensioni sul tablet che ti interessa e di controllare le valutazioni fatte dagli altri utenti sulla qualità dello schermo.
Infine parliamo di frequenza di aggiornamento e rapporto schermo-cornici. La prima indica il numero di volte al secondo in cui il display si aggiorna. Maggiore è la frequenza di aggiornamento, superiore è la fluidità che si percepisce durante l’uso del tablet. Il rapporto schermo-cornici ( in inglese screen-to-body ratio) è la percentuale della superficie che occupa il display sulla superficie frontale totale. Maggiore è il numero, più piccole sono le cornici che fanno da perimetro allo schermo.
Un tablet non è lo strumento ideale per fare fotografie. Ma se sei interessato a questa funzionalità, in commercio puoi trovare tantissimi device equipaggiati con fotocamere che hanno davvero poco da invidiare a quelle dei migliori smartphone.
Per valutare le prestazioni fotografiche di un tablet non fermarti al numero di Megapixel delle fotocamere o alla presenza o meno del flash: cerca delle recensioni online e visualizza degli esempi di foto o video realizzati con il tablet che ti interessa.
Solo così puoi capire quali sono le reali potenzialità fotografiche del tablet che vuoi comprare.
Come detto in precedenza, i tablet oltre che per lavoro sono un ottimo strumento per l’intrattenimento. Infatti con un tablet puoi guardare film, serie TV e ascoltare musica ovunque vuoi. Perciò un tablet deve avere un impianto audio apprezzabile.
Ti consiglio quindi di informati sul numero di speaker presenti sul tablet e sulla qualità dell’audio che riescono a generare. Un tablet con più speaker assicura un audio più avvolgente e un volume generalmente più alto rispetto a un tablet con un solo speaker.
In questo paragrafo ti consiglio una serie di tablet che possono essere utile alla tua professione di geologo.
Se te ne viene in mente qualche modello da aggiungere a questa lista segnalamelo tramite mail o attraverso i canali social di IntraGeo!
Per concludere voglio segnalarti un post molto ben fatto che ti propone tablet da 10 pollici, aiutandoti nella scelta.