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Sofware GIS: QGIS vs ArcGIS

Tra le domande a cui mi è capitato di risponde, c’è “quale software GIS è migliore, QGIS o ArcGIS?”

Questi due programmi sono i più diffusi a livello globale, quindi secondo me è importante saperli usare entrambi: può capitare di lavorare per un’azienda che predilige l’uno o l’altro oppure collaborare con qualche collega che ha familiarità solo con uno dei due.

ArcGIS-vs-QGIS

Durante lo svolgimento della mia tesi di laurea ho lavorato con ArcGIS, del quale ho subito apprezzato la gestione delle regole topologiche e l’analisi dei dati raster (come ad esempio l’analisi morformetrica – attraverso un DTM – di una porzione di territorio).

Un altro punto che ho trovato vantaggioso è la disponibilità – di default – della simbologia geologica internazionale.

Un punto a sfavore è il fatto che sia un software a pagamento: ero vincolato a lavorare nel laboratorio di cartografia del dipartimento, quindi solo durante i suoi orari, con una conseguente poca ottimizzazione della lavorativa.

Per uno studente o per un professionista agli inizi, è veramente esoso sborsare migliaia d’euro per una licenza.

Inoltre penso che ArcGIS sia particolarmente pesante e con una interfaccia grafica poco intuitiva.

Una volta entrato nel mondo di lavoro, ho cominciato ad usare anche QGIS del quale si notano, a primo impatto, la velocità di esecuzione e l’interfaccia grafica molto intuitiva.

E’ un software GIS praticamente completo e versatile, visti i numerosissimi plugin installabili gratuitamente. Infatti QGIS è un software open-source, senza costi di licenza, cose che rendono il suo uso molto vantaggioso, ed è multi-piattaforma (si può usare su Windows, Linux e macOS) .

Con QGIS ho trovato molto facile e immediata la creazione di carte tematiche, anche se la gestione delle regole topografiche può essere migliorata.

Senza dubbio un altro punto da migliorare è l’analisi dei dati raster, anche se l’uso combinato QGIS-GRASS sta facendo passi da gigante in questa direzione.

Vantaggi e svantaggi di QGIS

VANTAGGI:

  • Software open-source, con licenza libera e multi-piattaforma;
  • Creazione di carte tematiche;
  • Velocità di esecuzione;
  • Interfaccia grafica immediata;
  • Compositore di stampe semplice da usare.

SVANTAGGI:

  • Analisi dei dati raster;
  • Gestione delle regole topologiche;
  • Assenza – di default – della simbologia geologica internazionale.

Vantaggi e svantaggi di ArcGIS

VANTAGGI:

  • Gestione della topologia;
  • Analisi dei dati raster;
  • Presenza della simbologia geologica internazionale.

SVANTAGGI:

  • Costo di licenza molto elevato;
  • Molto pesante e macchinoso;
  • Interfaccia grafica non immediata.

Approfondimenti

Esistono diversi manuali che possono servire come “appoggio” nell’uso dei due software. Vi consiglio i seguenti:

Antonio Nirta
Antonio Nirta
Geologo classe '86, laureato in Scienze e Tecnologie Geologiche all'Università di Pisa. Oltre a fare divulgazione geologica, svolgo la libera professione di geologo ed insegno Matematica e Scienze. Adoro la scienza, la tecnologia e la fotografia. Lettore appassionato dei romanzi fantasy e dei romanzi storici, ho un debole per la pizza e tifo Juve.

3 Comments

  1. costanzo ha detto:

    se mi dai il permesso farò dei link web dei tuoi articoli didattici.
    Saluti costanzo

  2. Salvatore ha detto:

    Grazie Toto’, ma io sono sempre un gattino beginner 🙁

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